Novità Brexit 2021


Aggiornamento del 20/07/2021 - Brexit: formalità per l\'esportazione nel Regno Unito di animali vivi, prodotti di origine animale e sottoprodotti di origine animale

Si pubblica la notizia, consultabile al seguente link, relativa alla nuova formalità di registrazione degli stabilimenti degli esportatori di animali vivi, prodotti e sottoprodotti di origine animale:
http://www.worldpass.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=1358&nh=1&daabstract=1048
Vengono fornite informazioni aggiornate sulla nuova formalità di registrazione degli stabilimenti degli esportatori dei prodotti in oggetto sul sistema informativo comunitario TRACES NT; il Ministero della Salute ha emanato delle istruzioni operative al riguardo.
Si ricorda, infatti, che le formalità di certificazione dei prodotti in oggetto saranno operative dal 1 ottobre 2021, come anche l\'obbligo di registrazione nel sistema TRACES NT.


 

Si pubblica una scheda informativa (file PDF)  ad uso delle imprese esportatrici, contenente chiarimenti sulle modalità di spedizioni delle merci verso tale paese, in particolare su origine delle merci, Carnet ATA e materiali informativi.
Si invita anche alla lettura della recente circolare n. 49 dell\'Agenzia delle Dogane del 30 dicembre 2020 relativa alle procedure di esportazione verso il Regno Unito dagli uffici doganali nazionali, pubblicata in questo link:
https://www.adm.gov.it/portale/-/-466464-del-18-12-2020-circolare-n-49-procedure-di-esportazione-di-merci-da-uffici-doganali-nazionali-facilitazioni-e-indicazioni-operative-in-vista-d 
Rispetto a quanto già richiamato nella scheda informativa sull\'origine preferenziale, la dichiarazione e le relative prove d\'origine, l\'Agenzia ha inoltre precisato che gli esportatori dell\'Unione dovranno essere iscritti al REX, chiarendo che in attesa dell\'attivazione del nuovo Portale unionale REX e dell\'acquisizione di eventuali ulteriori elementi derivanti dall\'Accordo in fase di ratifica, gli operatori che risultano ancora privi del codice REX, potranno rendere la dichiarazione di origine indicando il proprio codice EORI. 
Inoltre, si fornisce un ulteriore chiarimento sull\'uso della dichiarazione del fornitore (singola o a lungo termine) prevista nell\'Accordo. Essa è richiesta solo quando nel processo di produzione di un bene vengono impiegati anche materiali non originari del Regno Unito o dell\'UE e in particolare quando si deve far valere la regola doganale del cumulo prevista negli scambi tra UE e UK.
Infatti, tra le norme preferenziali in materia di origine figura la nozione di cumulo, che consente all\'importatore o esportatore, di considerare originari dell\'UE o di un paese partner i materiali non originari importati da paesi terzi o la trasformazione effettuata in un paese diverso dal paese partner.
Di conseguenza, per maggior chiarezza e ai fini informativi delle imprese, la scheda informativa si intende sul punto specifico integrata come segue:
"Inoltre, nel caso in cui il processo di produzione di un bene implichi anche l\'impiego di materiali non originari delle due parti, ai fini dell\'applicazione della regola del cumulo, l\'accordo prevede che l\'esportatore, per rendere la propria dichiarazione sull\'origine preferenziale, debba acquisire la dichiarazione del fornitore, secondo il modello previsto all\'ANNEX ORIG-3 che contiene la specifica dell\'origine dei materiali non originari utilizzati. Tale dichiarazione può avere anche la forma di dichiarazione a lungo termine nel caso di forniture ricorrenti da parte dello stesso soggetto."
Si ricorda, comunque, che l\'ambito di riferimento è l\'origine preferenziale, dove le Camere di commercio non hanno alcun ruolo attivo in termini di documenti da rilasciare o da vistare.


 

Aggiornamento del 29/03/2021 - Certificazioni per l\'importazione di vino e prodotti biologici in Gran Bretagna

Si informa che il Governo britannico ha comunicato la notizia del posticipo dell\'introduzione di specifiche certificazioni per l\'importazione di vino e prodotti biologici in Gran Bretagna. La nuova data è fissata al 1/01/2022.
La notizia è al link seguente: http://www.worldpass.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=1358&nh=1&daabstract=1047


 

Aggiornamento del 15/03/2021 - Novità settore agroalimentare e certificati sanitari

Segnaliamo un importante aggiornamento per gli esportatori verso il Regno Unito, con particolare riferimento all\'export dell\'agroalimentare ed ai certificati sanitari, la cui introduzione era prevista per il 1 aprile 2021.
Il Governo britannico ha appena annunciato di posticipare l\'introduzione dei controlli sulle importazioni in Gran Bretagna per supportare le imprese durante la pandemia, dando più tempo per prepararsi alle nuove formalità.
Per tutte le informazioni sulle dilazioni e sul nuovo calendario potete consultare la notizia pubblicata su WorldPass, il Portale dell\'Internazionalizzazione del sistema camerale, all\'indirizzo: http://www.worldpass.camcom.it/index.phtml?Id_VMenu=1358&nh=1&daabstract=1046


 

Aggiornamento del 16/02/2021- Guida alla Brexit redatta dalla Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito

Si pubblica il link per consultare la Guida alla Brexit pubblicata sul sito della Camera di Commercio e Industria Italiana per il Regno Unito.
La guida viene regolarmente aggiornata ed è pensata per quelle aziende italiane che abbiano bisogno di supporto nel capire cosa sia cambiato negli ultimi mesi e come debbano prepararsi per approcciare il mercato britannico.

https://www.italchamind.org.uk/publications/guida-alla-brexit/


 

Aggiornamento del 18/01/2021 - Trasporti e logistica

Pubblichiamo un documento che contiene informazioni in merito alle nuove normative e regolamentazioni inerenti la logistica e i trasporti, a seguito dell\'uscita del Regno Unito dall\'Unione Europea.
Il documento, diramato alle AdSP da Assoporti, è stato predisposto dall\'Agenzia ITA, che naturalmente è a disposizione per eventuali necessità tramite i propri uffici di Londra.

Logistica e Trasporti (file PDF)



Aggiornamento del 12/01/2021 - Trasporti

Si forniscono di seguito informazioni di maggior dettaglio sulle modalità di trasporto alla luce di una recente comunicazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il trasporto di merci su strada tra l\'Unione europea e il Regno Unito e viceversa continua ad essere eseguibile da parte delle imprese di trasporto italiane titolari di licenza comunitaria, avendo a bordo la normale copia conforme.

Infatti, l’Accordo sugli scambi commerciali e la cooperazione tra UE e UK prevede un accesso illimitato per i trasporti da punto a punto per i trasportatori che eseguono trasporti tra l\'UE e il Regno Unito e viceversa, oltre a garantire il diritto di transito nei rispettivi territori delle parti.

Inoltre, i trasporti da e per il Regno Unito possono essere svolti anche con l’autorizzazione multilaterale CEMT (Conferenza Europea dei Ministri dei trasporti), partecipando tale Paese al sistema del contingente di autorizzazioni in quanto membro della Conferenza.

Oltre ai citati trasporti da punto a punto, l\'Accordo consente anche di eseguire fino a 2 operazioni extra all\'interno del territorio dell\'altra parte, pertanto i trasportatori dell’UE potranno eseguire nel Regno Unito fino a un massimo di 2 operazioni di cabotaggio (trasporto nazionale di merci concesso ad un vettore estero) entro 7 giorni dallo scarico delle merci oggetto del trasporto internazionale destinato nel Regno Unito.

 

Ultima modifica
Mar 24 Gen, 2023