Raccolta usi e consuetudini

Nell'ambito dei tradizionali compiti della Camera di Commercio rientrano sia l'accertamento di nuovi usi che la revisione quinquennale di quelli già esistenti. Gli Enti camerali hanno l'obbligo di raccogliere, accertare e revisionare gli usi locali della provincia nelle attività economiche e commerciali, come previsto dalla Legge 20 marzo 1910 n.121 e successivamente confermato dal R.D. 20 settembre 1934, n. 2011.

Gli usi sono norme giuridiche non scritte derivanti dal comportamento generale uniforme e costante, osservato per un lungo periodo di tempo con la convinzione di obbedire ad un obbligo giuridico.

Nel nostro ordinamento giuridico gli usi normativi, come previsto dall’art. 1 delle Preleggi, rappresentano una fonte di diritto di terzo grado, dopo le leggi ed i regolamenti, rispettivamente di primo e secondo grado.

Nelle materie regolate dalle leggi o dai regolamenti, essi hanno una funzione sussidiaria, in quanto, a norma dell’art. 8 delle Preleggi, hanno efficacia solo in quanto siano espressamente richiamati dalle leggi e dai regolamenti stessi (c.d. uso "secundum legem"); costituiscono invece fonte autonoma di diritto nelle altre materie non regolate da legge o regolamento (c.d. uso "praeter legem"). Non possono comunque essere contrari al disposto della legge stessa, non sono quindi ammessi usi "contra legem".

L’art. 9 delle Preleggi dispone che gli usi pubblicati nelle raccolte ufficiali degli enti e degli organi a ciò autorizzati si presumono esistenti fino a prova contraria.

La Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno ha concluso l'opera di revisione ed aggiornamento delle Raccolte degli Usi delle province di Livorno e di Grosseto, che sono state approvate con Delibera di Giunta n. 90/2022.


Contatti

Tel. 0586 231.223-265

 

Raccolta usi e consuetudini provincia di Livorno [file PDF]

Raccolta usi e consuetudini provincia di Grosseto [file PDF]


 

Ultima modifica
Ven 14 Apr, 2023