Newsletter N. 2 del 29 Febbraio 2020

 

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Newsletter per novità ed approfondimenti per le imprese - Iscritta nel Registro Stampa tenuto dal Tribunale di Livorno, con Decreto accoglimento n. 3057/2019 dell\'11/06/2019 - N. 1495/2019 VG del 10/06/2019 - Direttore editoriale: Serenella Guideri

 

EDITORIALE

Di Barbara Fondelli, Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne CCIAA Maremma e Tirreno

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Grosseto e Livorno

unite per lo sviluppo:

perché è una notizia

importante

per le imprese

Sono trascorsi quasi 10 mesi da quando il mondo economico maremmano ha avviato la sua protesta, che dopo aver infiammato la provincia di Grosseto si è estesa nell’autunno a Livorno. Lo scorso 13 febbraio abbiamo assistito ad un ulteriore passo in avanti: i due “Tavoli per lo sviluppo”, cioè organismi volontari nati su impulso della Camera di Commercio, ma che hanno subito raccolto l’adesione delle associazioni delle categorie economiche e dei sindacati, si sono uniti per la prima volta discutendo delle problematiche comuni.
Ma perché si tratta di una buona notizia per le imprese? Perché i lavoratori e gli imprenditori delle due province dovrebbero esserne contenti?
Facciamo una breve riflessione. Il primo motivo è che i risultati del movimento “Sì Grosseto va avanti” stanno effettivamente arrivando. Il tema principale del Tavolo grossetano era la Tirrenica: un’infrastruttura nevralgica anche per la provincia di Livorno, caduta nel torpore per l’ennesima volta in 50 anni tra cambi di governo e stop burocratici. È proprio del giorno stesso dell’unione dei due Tavoli la notizia della votazione dell\'emendamento al Milleproroghe che, come sembra, consente lo sblocco per il completamento del Corridoio Tirrenico. Ed è stata indubbiamente l’azione di sensibilizzazione e protesta avviata dal Tavolo ad accendere nuovamente i riflettori. Quindi si tratta di una modalità di rivendicazione efficiente.

 

SPECIALE

Di Barbara Fondelli, Ufficio Comunicazione e Relazioni esterne CCIAA Maremma e Tirreno

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Come posso essere sicuro

di aver fatto un buon acquisto?

Quali sono le informazioni

che devono accompagnare

un elettrodomestico

o essere riportate sull’etichetta

di un prodotto alimentare, tessile, calzaturiero o di un giocattolo?

Oggi etichette di accompagnamento ed altri simboli sono miniere di informazioni preziose che se sapute leggere sono in grado di guidarci nell’acquisto, con la certezza di avere scelto la soluzione più adatta a noi e più sicura. L’acquisto consapevole è un vantaggio per tutta la società: premia le aziende in grado di meglio rispondere alle esigenze di qualità e sicurezza del mercato, garantisce l’acquirente tutelando il consumo.
Tuttavia gli strumenti a disposizione non sono ancora noti e padroneggiati dai consumatori come sarebbe auspicabile.
Ad oggi siamo ad un nuovo fronte per questa materia, con la recente approvazione del Regolamento 1020/2019 che punta a garantire maggiori tutele per la sicurezza delle merci nel mercato unico, includendo anche il mercato online e creando una rete europea per la conformità dei prodotti. È quindi anche il momento opportuno per una riflessione generale più approfondita.
A ben vedere, la promozione della sicurezza e della qualità dei prodotti passa attraverso due strade: quella del controllo e della verifica e quella dell’informazione. Ma chi può effettivamente offrire le informazioni corrette alla portata dei cittadini? L’Unione Europea è lontana dalla vita quotidiana, e lo stesso vale per gli organi governativi. A chi rivolgersi dunque per fare chiarezza?
La tutela del consumatore ha fatto negli ultimi 10 anni passi da gigante, e ancora troppo pochi sanno che le Camere di Commercio sono protagoniste di questo progresso e sono un punto di riferimento per tutti, imprese e consumatori.

 
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Diritto annuale 2020: attenzione alle truffe!

Sono pervenute da più parti segnalazioni di numerose comunicazioni ingannevoli, inviate via posta elettronica certificata ad imprese e ad altri soggetti, con riferimenti alle Camere di commercio e al versamento del Diritto annuale 2020.
Tali comunicazioni non hanno avuto origine dalle procedure di gestione del Diritto annuale: la loro finalità è probabilmente da ricondurre ad un link malevolo contenuto nella comunicazione.


Si raccomanda di diffidare da tali contatti e di seguire, per il pagamento del Diritto annuale, le indicazioni presenti sul nostro sito.

 
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MUD 2020:

si avvicina la scadenza del 30 aprile

Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale è la comunicazione che imprese ed enti presentano ogni anno, indicando quanti e quali rifiuti hanno prodotto e/o gestito durante il corso dell\'anno precedente. Il MUD introdotto dal DPCM 24/12/2018 è confermato e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile, con riferimento al 2019.

 
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Attenzione: comunicazioni ingannevoli indagine Excelsior

Vi comunichiamo che stanno pervenendo segnalazioni, da parte di imprese e studi professionali, di avvenuta ricezione, tramite PEC, di una comunicazione avente ad oggetto “Questionario Febbraio 2020”, e con il seguente testo:
“Egregio Dottore/Gent.ma Dottoressa,
come già segnalato in una precedente comunicazione, Le ricordiamo che Unioncamere, in accordo con l’Agenzia Nazionale Politiche Attive del Lavoro (ANPAL) sta realizzando, insieme alle Camere di Commercio dei diversi territori, il Progetto, già sviluppato con successo dal 1997, un monitoraggio relativo alle previsioni di assunzione per il trimestre febbraio 2020 – marzo 2020.
Le ricordiamo che la presente rilevazione fa parte delle indagini con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale e, rammentandole che la Sua impresa fa parte del campione interessato dalla ricerca, La informiamo che riceve la presente comunicazione perché il questionario di Sua competenza non ci risulta ancora consegnato attraverso i canali previsti”.


Si tratta di una comunicazione ingannevole, che NON RIGUARDA le indagini in corso di Unioncamere.

 
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Prodottisicuri.it: ma lo sai cosa stai comprando?

Molte informazioni contenute sull\'etichetta o sulla confezione dei prodotti sono obbligatorie per legge e servono a garantire ai consumatori una maggiore sicurezza.

Chi impara a conoscerle e riconoscerle lo fa prima di tutto per sé, per sapere sempre cosa sta acquistando.
Prodottisicuri.it è un progetto informativo di portata nazionale finanziato e sviluppato dal Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione Generale Mercato, Consumatori e Utenti e realizzato da Unioncamere. L\'iniziativa finanziata con fondi a vantaggio dei consumatori, si colloca nell\'ambito delle molteplici attività di vigilanza del mercato realizzate tramite il Sistema camerale per assicurare una maggior tutela dei consumatori e un mercato trasparente e concorrenziale per le imprese.

Visita il sito www.prodottisicuri.it per imparare a riconoscere un prodotto sicuro.

 
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AGEVOLAZIONI E INCENTIVI
A CURA DELLO SPORTELLO PUNTO IMPRESA

Transizione 4.0

Il Piano Transizione 4.0 è la nuova politica industriale del Paese, varata dal Ministero dello Sviluppo Economico, più inclusiva e attenta alla sostenibilità. In particolare, il Piano prevede una maggiore attenzione all\'innovazione, agli investimenti green e per le attività di design e ideazione estetica.

LE PRINCIPALI AZIONI

Credito d’imposta per investimenti in beni strumentali

Supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.

 

Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design
Stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e favorire i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

 

Credito d\'imposta formazione 4.0
Stimolare gli investimenti delle imprese nella formazione del personale sulle materie aventi ad oggetto le tecnologie rilevanti per la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese.

PRIVACY

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